Visualizzazione post con etichetta rifiuti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rifiuti. Mostra tutti i post

13.8.09

De Magistris: Cesio 131 nella discarica di Chiaiano?

Da Antimafia 2000:




10 agosto 2009
Roma.
La discarica voluta da Berlusconi a Chiaiano (NA) è un sito di stoccaggio per materiali tossici e per arricchire la camorra dei rifiuti?.
E' quanto chiede Luigi de Magistris, eurodeputato dell'Italia dei Valori che sul suo profilo Facebook racconta che qualche giorno fa le forze dell'ordine avevano "bloccato e sequestrato un camion con un carico di materiale tossico e forse radioattivo destinato ad essere sotterrato nella discarica di Chiaiano". "Si parla anche di Cesio 131 - aggiunge l'ex pm - ma spetta ora alla magistratura accertarlo. Si è tentato di tutto per nascondere la notizia. E' un diritto dei cittadini sapere. E questo sarà un mio preciso e doveroso impegno". "Il tentativo, fortunatamente sventato - prosegue - è l'ennesimo e spregiudicato episodio dell'uso criminale delle discariche da parte di delinquenti. Di rifiuti velenosi messi sottoterra in Campania e dei danni che essi hanno creato sono piene le cronache". "L'immondezzaio di Chiaiano - conclude De Magistris - fortemente voluto da Berlusconi e Bertolaso per seppellire i rifiuti, che loro sostengono di aver tolto dalle strade di Napoli, è l'ennesimo posto in cui ogni porcheria inquinante può essere abbandonata con grave danno per la salute dei cittadini e per l'ambiente".

ANSA

5.5.09

(Termo)valorizziamo i blog

Sono veramente deluso. Se nei giornali la notizia su cui si parla di più è il rapporto matrimoniale in crisi del premier, questo è divenuto l'argomento fondamentale di discussione anche nei blog.

Ciò evidentemente vuol dire che il blog come strumento d'informazione dal basso si sta irrimediabilmente accartocciando su se stesso.

Sì, irrimediabilmente: credo che il popolo dei bloggers stia svilendo la forza di questo strumento, alla ricerca del facile applauso, della lievitazione del numero degli ingressi... Ma il numero degli ingressi non fa la qualità o l'interesse dei lettori. Questo lo si è visto chiaramente nella vicenda dell'appello ai politici sulla trasparenza nella ricostruzione in Abruzzo: non si è guardata la sostanza (cioè quali politici si siano impegnati ad un'amministrazione trasparente del dopo-terremoto) ma il numero dei visitatori dei blog e delle testate giornalistiche che hanno ripreso l'appello. IN REALTA', i politici interpellati l'hanno completamente snobbato.

Voglio invece mettere in luce una notizia a mio parere molto importante, una notizia su cui davvero vale la pena di fare una battaglia politica. L'ho presa da Sale nel mondo.
L'inceneritore di Acerra: non è pronto e non lo sarà per i prossimi anni.
"qualche giorno fa ho parlato con il padre di una ragazza che conosco, che fa l'ingegnere e sta lavorando all'inceneritore di Acerra. mi ha confermato che l'inaugurazione è soltanto una manovra politica, che il termovalorizzatore come vorrebbero far credere loro, e cioè con i filtri e la produzione di energia, non è pronto e non lo sarà per i prossimi anni. sta funzionando come inceneritore, brucia tutto ciò che arriverà.. gli ho chiesto come ha fatto a scendere a patti con la sua coscienza vendendo le sue competenze ad un progetto così distruttivo. non mi ha risposto nulla, mi ha soltanto guardata con un sorriso triste e lo sguardo spento..."
.

30.9.08

Jatevenne!


"Siamo di fronte ad una autentica occupazione militare del territorio, che peraltro impedisce a centinaia di cittadini di rientrare nelle proprie abitazioni. Ci piacerebbe vedere un simile dispiegamento di forze dell’ordine contro la camorra ed invece abbiamo rischiato noi stessi, io come sindaco e l’onorevole Barbato, parlamentare della Repubblica, di finire sotto le manganellate”.


Così il sindaco di Marano Salvatore Perrotta sugli scontri registrati al termine della manifestazione Jatevenne Day contro la discarica a Chiaiano.

Trovate tutto qui

(compresi i video delle botte)

7.8.08

Creatività

Stimolati dalle parole del ministro S-Maroni, i sindaci si spremono le meningi (o ciò che utilizzano al posto delle stesse) per trovare qualcosa di veramente originale che ottenga il plauso governativo.
Gianni Alemanno, sindaco di Roma, che dal momento della sua elezione ha solo smontato sistematicamente ciò che aveva costruito il suo predecessore Veltroni (ci piacesse o meno), se n'è uscito con un:

"Vietato rovistare dentro i cassonetti"

Un vero colpo di genio!

Noi rispondiamo con questo splendido progetto FREEGAN. Tié!


25.7.08

E' al colmo la feccia


Una lettera di Alex Zanotelli

Carissimi, è con la rabbia in corpo che vi scrivo questa lettera dai bassi di Napoli, dal Rione Sanità nel cuore di quest’estate infuocata. (...)
Quando, dopo Korogocho, ho scelto di vivere a Napoli, non avrei mai pensato che mi sarei trovato a vivere le stesse lotte. Sono passato dalla discarica di Nairobi, a fianco della baraccopoli di Korogocho alle lotte di Napoli contro le discariche e gli inceneritori. (...) E’ stata una grande lezione che mi aiuta oggi a leggere la situazione dei rifiuti a Napoli e in Campania, regione ridotta da vent’anni a sversatoio nazionale dei rifiuti tossici. (...)

Migliaia di Tir sono arrivati da ogni parte di Italia carichi di rifiuti tossici e sono stati sepolti dalla camorra nel Triangolo della morte (Acerra – Nola - Marigliano), nelle Terre dei fuochi (Nord di Napoli) e nelle campagne del Casertano. Questi rifiuti tossici “bombardano” oggi, in particolare i neonati, con diossine, nanoparticelle che producono tumori, malformazioni, leucemie……
Il documentario Biutiful Cauntri esprime bene quanto vi racconto.

A cui bisogna aggiungere il disastro della politica ormai subordinata ai potentati economici-finanziari. Infatti questa regione è stata gestita dal 1994 da 10 commissari straordinari per i rifiuti, scelti dai vari governi nazionali che si sono succeduti. (...) In 15 anni i commissari straordinari hanno speso oltre due miliardi di euro, per produrre oltre sette milioni di tonnellate di “ecoballe”, che di eco non hanno proprio nulla: sono rifiuti tal quale, avvolti in plastica che non si possono né incenerire (la Campania è già un disastro ecologico!) né seppellire perché inquinerebbero le falde acquifere. (...)

Il nostro non è un disastro ecologico - lo dico con rabbia - ma un crimine ecologico, frutto di decisioni politiche che coprono enormi interessi finanziari. Ne è prova il fatto che Prodi, a governo scaduto, abbia firmato due ordinanze: una che permetteva di bruciare le ecoballe di Giugliano nell’inceneritore di Acerra, l’altra che permetteva di dare il Cip 6 (la bolletta che paghiamo all’Enel per le energie rinnovabili) ai 3 inceneritori della Campania che “trasformano la merda in oro - come dice Guido Viale - “Quanto più merda, tanto più oro!”

Ulteriore rabbia quando il governo Berlusconi ha firmato il nuovo decreto n. 90 sui rifiuti in Campania. Berlusconi ci impone, con la forza militare, di costruire 10 discariche e 4 inceneritori.(...) E' chiaro allora che non si vuole fare la raccolta differenziata, perché se venisse fatta seriamente (al 70%), non ci sarebbe bisogno di quegli inceneritori.(...)
Le conseguenze di questo decreto per la Campania sono devastanti. “Se tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge (articolo 3 della Costituzione), i Campani saranno meno uguali, avranno meno dignità sociale” - così afferma un recente Appello ai Parlamentari Campani. “Ciò che è definito “tossico” altrove, anche sulla base normativa comunitaria, in Campania non lo è; ciò che altrove è considerato “pericoloso” qui non lo sarà. Le regole di tutela ambientale e salvaguardia e controllo sanitario, qui non saranno in vigore. La polizia giudiziaria e la magistratura in tema di repressione di violazioni della normativa sui rifiuti hanno meno poteri che nel resto d’Italia e i nuovi tribunali speciali per la loro smisurata competenza e novità, non saranno in grado di tutelare, come altrove accade, i diritti dei Campani”. (...)

E’ la stravittoria dei potentati economici-finanziari, il cui unico scopo è fare soldi in barba a tutti noi che diventiamo le nuove cavie. Sono infatti convinto che la Campania è diventata oggi un ottimo esempio di quello che la Naomi Klein nel suo libro Shock Economy, chiama appunto l’economia di shock! Lì dove c’è emergenza grave viene permesso ai potentati economico-finanziari di fare cose che non potrebbero fare in circostanze normali. Se funziona in Campania, lo si ripeterà altrove. (New Orleans dopo Katrina insegna!). (...)

Trovo conforto nelle parole del grande resistente contro Hitler, il pastore luterano danese, Kaj Munk ucciso dai nazisti nel 1944 : “Qual è dunque il compito del predicatore oggi? Dovrei rispondere: fede, speranza e carità. Sembra una bella risposta. Ma vorrei dire piuttosto: coraggio. Ma no, neppure questo è abbastanza provocatorio per costituire l’intera verità..... Il nostro compito oggi è la temerarietà... Perché ciò di cui come Chiesa manchiamo non è certamente né di psicologia né di letteratura. Quello che a noi manca è una santa collera.” Davanti alla Menzogna che furoreggia in questa regione campana, non ci resta che una santa collera. Una collera che vorrei vedere nei miei concittadini, ma anche nella mia Chiesa. “I simboli della Chiesa Cristiana sono sempre stati il leone, l’agnello, la colomba e il pesce - diceva sempre Kaj Munk - Ma mai il camaleonte.” (...)

Non abbandonateci. E’ questione di vita o di morte per tutti. E’ con tanta rabbia che ve lo scrivo.

Resistiamo!

Alex Zanotelli



A causa della lunghezza ho barbaramente tagliato il testo. Trovate la lettera integrale qui.

5.6.08

In diretta da Chiaiano


Sono trascorsi alcuni giorni dalle cariche di polizia, dalla tregua stipulata con il sottosegretario Bertolaso e dall’entrata dei tecnici nelle cave per verificarne l’idoneità a ospitare una discarica da 700mila tonnellate. Nell’attesa, gli abitanti di Chiaiano, Marano e Mugnano continuano a presidiare pacificamente i luoghi della contesa.
Io sono vicino a tutti loro.

Notizie in diretta dal mediacenter qui.