Ciò evidentemente vuol dire che il blog come strumento d'informazione dal basso si sta irrimediabilmente accartocciando su se stesso.
Sì, irrimediabilmente: credo che il popolo dei bloggers stia svilendo la forza di questo strumento, alla ricerca del facile applauso, della lievitazione del numero degli ingressi... Ma il numero degli ingressi non fa la qualità o l'interesse dei lettori. Questo lo si è visto chiaramente nella vicenda dell'appello ai politici sulla trasparenza nella ricostruzione in Abruzzo: non si è guardata la sostanza (cioè quali politici si siano impegnati ad un'amministrazione trasparente del dopo-terremoto) ma il numero dei visitatori dei blog e delle testate giornalistiche che hanno ripreso l'appello. IN REALTA', i politici interpellati l'hanno completamente snobbato.
Voglio invece mettere in luce una notizia a mio parere molto importante, una notizia su cui davvero vale la pena di fare una battaglia politica. L'ho presa da Sale nel mondo.
L'inceneritore di Acerra: non è pronto e non lo sarà per i prossimi anni..
"qualche giorno fa ho parlato con il padre di una ragazza che conosco, che fa l'ingegnere e sta lavorando all'inceneritore di Acerra. mi ha confermato che l'inaugurazione è soltanto una manovra politica, che il termovalorizzatore come vorrebbero far credere loro, e cioè con i filtri e la produzione di energia, non è pronto e non lo sarà per i prossimi anni. sta funzionando come inceneritore, brucia tutto ciò che arriverà.. gli ho chiesto come ha fatto a scendere a patti con la sua coscienza vendendo le sue competenze ad un progetto così distruttivo. non mi ha risposto nulla, mi ha soltanto guardata con un sorriso triste e lo sguardo spento..."