12.6.08

Verona, città dell'amore


Verona, città dell'amore.

Dell'omicidio Tommasoli, già si è detto.

L'Arena, maggiore quotidiano della città, 11/6/08
Pagina 9 (prima pagina della cronaca di Verona):

OBIETTIVO SICUREZZA. Dopo il vertice di Parma con il ministro Maroni, Flavio Tosi si rivolge ai giudici e invoca maggiore severità e certezza della pena
«I magistrati ci diano una mano»
(di Enrico Giardini)

(...) A Parma lei ha lanciato al ministro dell’Interno la proposta di dare la possibilità alla polizia municipale di eseguire un fermo di persona per 24 ore, in cella di sicurezza, per comportamenti che vanno dall’ubriachezza molesta al vandalismo. Proposta che non tutti i sindaci del gruppo di Parma condividono, peraltro, e su cui pesa anche il rischio dell’incostituzionalità. Come si colloca questa richiesta nel suo appello ai magistrati?
«Per i comportamenti che ho citato nellla mia richiesta il normale fermo di identificazione non serve, perché si tratta sempre delle solite persone balorde, già conosciute, che non hanno un reddito, e che pertanto non possono essere trattenute se non per il tempo di identificarle, altrimenti scatta l’abuso d’ufficio. Inoltre non vengono mai arrestate e condannate. E se prendono una multa non la pagano. L’unico rimedio e deterrente possibile, allora, è quello di metterle in cella di sicurezza per 24 ore. Solo che ora non si può fare».
(...)

Stesso giornale, stessa data, pagina 12:

SVOLTA CLAMOROSA. Due conviventi di Vigasio, contitolari di una ditta di trasporti, sono stati arrestati per omicidio
Ucciso e bruciato dai datori di lavoro

(di Alessandra Vaccari)

Assassini per denaro. Tancredi Valerio Volpe, 34 anni e la sua convivente Cristina Nervo, 31 anni, residenti in via Solferino 33 a Vigasio sono i due fermati nella tarda serata di lunedì con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento del cadavere di Adrian Cosmin, 28 anni, romeno residente alle Golosine in via Mincio.(...)


Faccio notare, tra parentesi, che questa notizia è apparsa sulle maggiori testate nazionali il 10 giugno, cioè il giorno precedente.

Come annota giustamente Pablo:
Ma immaginate un po' se questa notiziola (...) fosse stata a parti invertite. Ci sarebbero stati titoli a nove colonne, dichiarazioni roboanti, editoriali preoccupati o demonizzanti, riunioni d'urgenza del consiglio dei ministri, minaccia di leggi speciali ed espulsioni di massa. Per fortuna invece sono dei "nostri" che hanno ammazzato "uno di loro". Niente di cui preoccuparsi.
UPDATE 23/7/09: un articolo del quotidiano L'Arena fa un suo riassunto dei principali episodi di violenza fascista nella città: lo trovate qui.