14.5.08

Due morti (1)


Due corpi hanno lasciato questo suolo.

Un maestro ed amico virtuale: Sbancor, la mattina del 29 aprile.

Un giovane della mia città: Nicola Tommasoli, il 5 maggio.


Il primo è stato una presenza misteriosa, impalpabile, eppure così reale nel movimento.

Aveva una capacità incredibile di leggere la realtà, associando la sua acuta intelligenza con l'intuito economico, politico, filosofico. Pareva quasi di essere invincibili, con Sbancor che rivelava con mesi di anticipo le mosse del nemico. Il crollo delle borse asiatiche, le torri gemelle, l'invasione dell'Afghanistan, l'attacco d'Israele al Libano, la crisi sistemica causata dai mutui sub-prime.

L'ho scoperto nel 2001. Avevo passato lunghi anni chiuso in casa a dirmi che per questo mondo non c'era nulla da fare, poi qualcosa in me scattò in occasione della feroce repressione poliziesca del 17 marzo 2001 a Napoli, che aveva colpito la pacifica contestazione contro il Global Forum sull' e-government. Sentivo/sentivamo che “ce n'était qu'un début”: oggi, col senno di poi, ci rendemmo conto che erano le prove generali della sanguinosa trappola del luglio successivo a Genova. Mi era nata come un'urgenza di buttarmi alle spalle quella specie di rassegnazione depressa, e reagire. Sbancor aveva questo potere, la capacità di vedere le mosse dell'Impero ma al tempo stesso di definire un ruolo per ognuno di noi, che fosse quello della carne tritata. Sbancor credeva che il fatto di capire fosse già un granello di sabbia nell'ingranaggio che lo avrebbe, tosto o tardi, fatto inceppare.

Ecco una sua analisi del 2002:

LA FINE DEL "PENSIERO UNICO" - Dalla crisi del neo-liberismo ai nuovi scenari geo-politici


Di Sbancor, oggi ci rimane una ricca eredità di libri e scritti a volte illuminanti, a volte irritanti, ma gonfi di forza, di passione, mai banali.


American Nightmare (2003): qui il libro in pdf. E qui trovate Diario di guerra (2000).


Qui gli ultimi articoli di Sbancor su Information Guerrilla


e poi questo, sulla crisi sistemica causata dalla bolla immobiliare, che ancora oggi i media cercano di minimizzare.

Infine, l'omaggio a Sbancor da parte di Carmilla on line e del suo direttore Valerio Evangelisti.