23.5.08

Giulio Caccini: Le Nuove Musiche


Con questo post, comincio a condividere alcuni testi di un certo interesse nell'ambito della musica e della cultura dei secoli passati, che è il mio ambito principale di lavoro.
Per strumentisti e cantanti interessati alla prassi esecutiva del XVII secolo, ecco un testo di grandissima importanza: Le Nuove Musiche di Giulio Caccini, pubblicato a Firenze da Marescotti nel 1601.
Lo trovate qui:
http://publishing.yudu.com/Freedom/Advc9/GiulioCacciniLaNuove/
Giulio Caccini, detto Giulio Romano, nacque a Roma, nel 1551 e morì a Firenze nel 1618. Fu compositore, cantante, insegnante di canto e polistrumentista. E' importante soprattutto per "Le Nuove Musiche", un volume di brani vocali solistici con basso continuo, preceduti da un interessante saggio introduttivo.
Caccini prese parte alla Camerata de' Bardi e in particolare il contatto con Girolamo Mei e Vincenzo Galilei fu determinante per l'elaborazione del nuovo stile monodico. Egli pubblicò un cospicuo numero di arie a voce sola (tra cui la celeberrima già all'epoca "Amarilli mia bella", ripresa, ripubblicata ed arrangiata in tutta Europa) e compose, tra l'altro, l'opera "Euridice" (1602), sul libretto di Rinuccini già utilizzato due anni prima da Jacopo Peri.

Per chi desideri una buona edizione cartacea del facsimile, consiglio quella della S.P.E.S.