26.3.09

Buona giornata!

Una giornata decisamente dura.
La marea della nausea si alza. Non solo la mia, ma quella di un intero Paese che si dice che va tutto bene, che i problemi che neghi con ostinazione magicamente scompaiono. Come i bambini.

Berlusconi: "I licenziati si trovino qualcosa da fare" 
Per esempio, Presidente?

Qualche sera fa mi trovo a Brescia.
C'è un treno all'1.36 per Verona, diverse persone lo attendono con ansia: le porte della stazione sono aperte, tira una corrente fredda che raggela.
Allora, si racconta di sé.
Un signore sessantenne, 38 anni in Germania a lavorare: "Mi hanno convinto a tornare in Italia a cercare un lavoro. Lì è sempre più difficile; hanno cominciato a rendermi dura la vita, a farmi pressioni, chiedermi i documenti di soggiorno, io ce li ho ancora e glieli ho sbattuti in faccia: tanto lo so che non servono più! Però io ho nostalgia dell'Italia. Ho chiesto qui alle cave, nulla da fare. Io ho fatto di tutto. Sono un bravo pizzaiolo, ma poco tempo fa ho fatto il ferraiolo" (mi mostra le tre dita della mano destra, mozzate) "ed ora non posso più fare le pizze a mano. Domani me ne torno su. Qualcosa rimedio. "
Un tunisino giovane, timido, vestito con accuratezza, profonde borse sotto gli occhi: "8 mesi senza lavoro: come faccio? Da 5 giorni non ho più casa. Io non sono abituato a stare per strada. Vado a Verona col treno, lì ci sono treni dove posso dormire senza che mi diano fastidio, ci sono altri 4 con me. Ma non dormo veramente. Non hai un amico che mi può ospitare? Senza dormire e senza mangiare non ho forze, non ce la faccio."
Eccetera... eccetera...

Niente di strano, niente di nuovo. Quante volte abbiamo sentito di questi racconti? "Ma voi continuate a consumare, occorre dare slancio all'economia!" Un popolo con una colossale benda sugli occhi, ecco quello che siamo diventati.
A proposito: qui, notizie da Verona.



L'altra chicca del giorno. Cronaca di uno scivolamento progressivo verso la perdita di identità, verso la condizione di ombre.

Biotestamento nel cesso: alla faccia dell'articolo 32 della Costituzione, sostanzialmente si estende il T.S.O., prima destinato a persone affette da disagio mentale, a tutti. (Adriano Sofri: "Un gigantesco sequestro di persona") Come ho già scritto tempo fa, siamo stati definitivamente espropriati del nostro corpo.

Dice bene il grande Federico Sardelli, dal Vernacoliere di marzo:



Buona giornata, Italia!

:'-(